giovedì 10 marzo 2011

Il mito della Nazione di Alessandra Esperide e Nicola Quondamatteo

Quando due ragazzi marchigiani, che non sono nemmeno maggiorenni, scrivono con passione un libro sul risorgimento italiano, viene spontaneo dedicargli un articolo!
Appassionati di storia, Alessandra Esperide di Fermo e Nicola Quondmatteo di Porto San Giorgio, hanno scritto un libro sul Risorgimento, dal titolo “Il Mito della Nazione“, che è uscito a febbraio per Tabula Fati editore.
Il libro è strutturato in dieci capitoli, incentrati uno sulla Repubblica Romana (molto particolareggiato); quattro sono di carattere biografico (Mazzini, Cavour, Garibaldi e Cattaneo), ciascuno volto a portare in luce aspetti vari della vita dei padri della Patria, e, soprattutto, a sottolinearne il ruolo avuto durante il processo di riscatto nazionale; “Una dinastia per l’Italia” è invece dedicato ai Savoia, di cui ripercorrono brevemente la storia, per poi raccontare approfonditamente le avventure dei sovrani del diciannovesimo secolo, fino all’Unità; il settimo capitolo, intitolato “Il Sud”, si dipana dall’avvento della Repubblica Partenopea al brigantaggio; ne “Le diplomazie europee” si pone in risalto il ruolo giocato da Inghilterra, Francia e Vaticano nel Risorgimento Italiano, mettendo a nudo interessi e accordi sottobanco delle varie potenze e dedicando spazio alle figure di Napoleone III e Pio IX, il “papa per caso”; l’ottavo capitolo, forse il più originale, è tripartito: dal primo sottocapitolo, dedicato al mito della Terza Roma, giungono al secondo, analisi di come Massoneria e Carboneria operarono nel Risorgimento, fino al terzo, dedicato agli Ebrei “risorgimentalisti”, nei quali era sentito l’intreccio fra riscatto nazionale e sociale, con un’analisi delle condizioni vigenti sotto lo Stato della Chiesa; infine l’ultimo, “La nuova Italia”, breve capitolo di carattere consuntivo, è una parenesi a completare un Risorgimento che, a loro parere, non fu manovrato né tantomeno “tradito”, quanto, semmai, “incompleto”: al suo interno si cita il problema di chi fece l’Italia, perché il nuovo paese ebbe una certa impronta, quale fu il problema della “lingua”, e così via.
Il libro è già in circolazione nelle migliori librerie. Se vi piace incontrarli dal vivo queste le date delle loro presentazioni:
15 Aprile 2011, presentazione a Ascoli Piceno. ‎9 Aprile 2011, presentazione presso l’auditorium del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza; con il Presidente dell’Istituto degli Studi Storici di Cosenza, Gioacchino Lena.
2 Aprile 2011, presentazione a Tolentino (MC) a cura dell’Associazione Tolentino815.
31 Marzo 2011, presentazione presso il Palazzo Camerata del Municipio di Ancona; con il prof. Michele Polverari.
27 Marzo 2011, presentazione a Parma.
16 Marzo 2011 (ore 18,00), presentazione presso la Sala dei Ritratti del Municipio di Fermo; con il prof. Ciro Bove e i docenti proff. Volponi, Scicchitano, Neri e Rosati.

http://lafinestradistefania.simplicissimus.it/2011/03/10/il-mito-della-nazione-di-alessandra-esperide-e-nicola-quondmatteo/

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