Quando due ragazzi marchigiani, che non sono nemmeno maggiorenni, scrivono con passione un libro sul risorgimento italiano, viene spontaneo dedicargli un articolo!
Appassionati di storia, Alessandra Esperide di Fermo e Nicola Quondmatteo di Porto San Giorgio, hanno scritto un libro sul Risorgimento, dal titolo “Il Mito della Nazione“, che è uscito a febbraio per Tabula Fati editore.
Il libro è strutturato in dieci capitoli, incentrati uno sulla Repubblica Romana (molto particolareggiato); quattro sono di carattere biografico (Mazzini, Cavour, Garibaldi e Cattaneo), ciascuno volto a portare in luce aspetti vari della vita dei padri della Patria, e, soprattutto, a sottolinearne il ruolo avuto durante il processo di riscatto nazionale; “Una dinastia per l’Italia” è invece dedicato ai Savoia, di cui ripercorrono brevemente la storia, per poi raccontare approfonditamente le avventure dei sovrani del diciannovesimo secolo, fino all’Unità; il settimo capitolo, intitolato “Il Sud”, si dipana dall’avvento della Repubblica Partenopea al brigantaggio; ne “Le diplomazie europee” si pone in risalto il ruolo giocato da Inghilterra, Francia e Vaticano nel Risorgimento Italiano, mettendo a nudo interessi e accordi sottobanco delle varie potenze e dedicando spazio alle figure di Napoleone III e Pio IX, il “papa per caso”; l’ottavo capitolo, forse il più originale, è tripartito: dal primo sottocapitolo, dedicato al mito della Terza Roma, giungono al secondo, analisi di come Massoneria e Carboneria operarono nel Risorgimento, fino al terzo, dedicato agli Ebrei “risorgimentalisti”, nei quali era sentito l’intreccio fra riscatto nazionale e sociale, con un’analisi delle condizioni vigenti sotto lo Stato della Chiesa; infine l’ultimo, “La nuova Italia”, breve capitolo di carattere consuntivo, è una parenesi a completare un Risorgimento che, a loro parere, non fu manovrato né tantomeno “tradito”, quanto, semmai, “incompleto”: al suo interno si cita il problema di chi fece l’Italia, perché il nuovo paese ebbe una certa impronta, quale fu il problema della “lingua”, e così via.
Il libro è già in circolazione nelle migliori librerie. Se vi piace incontrarli dal vivo queste le date delle loro presentazioni:
15 Aprile 2011, presentazione a Ascoli Piceno. 9 Aprile 2011, presentazione presso l’auditorium del Liceo Classico “Bernardino Telesio” di Cosenza; con il Presidente dell’Istituto degli Studi Storici di Cosenza, Gioacchino Lena.
2 Aprile 2011, presentazione a Tolentino (MC) a cura dell’Associazione Tolentino815.
31 Marzo 2011, presentazione presso il Palazzo Camerata del Municipio di Ancona; con il prof. Michele Polverari.
27 Marzo 2011, presentazione a Parma.
16 Marzo 2011 (ore 18,00), presentazione presso la Sala dei Ritratti del Municipio di Fermo; con il prof. Ciro Bove e i docenti proff. Volponi, Scicchitano, Neri e Rosati.
http://lafinestradistefania.simplicissimus.it/2011/03/10/il-mito-della-nazione-di-alessandra-esperide-e-nicola-quondmatteo/
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