La presentazione del libro “Il Mito della Nazione” di due studenti diciassettenni apre a Fermo le cerimonie per Il 150° anno dell’Unità d’Italia
Le cerimonie celebrative del 150° anniversario dell’Unità d’Italia hanno avuto inizio ieri sera (mercoledì 16 marzo) a Fermo, nella splendida e solenne Sala dei Ritratti del Palazzo dei Priori, con la presentazione del libro "Il Mito della Nazione", edito da Tabula Fati, scritto da due giovani diciassettenni, Alessandra Esperide e Nicola Quondamatteo, studenti del Liceo Classico "A. Caro".
Hanno conferito particolare solennità all’avvenimento la presenza di numerose personalità, tra i quali il Prefetto S.E. Emilia Zarrilli, il Sindaco della Città di Fermo dottor Saturnino Di Ruscio, il Presidente del Consiglio Comunale prof. Nello Raccichini, l'ass. alla Cultura del Comune di Fermo Mariantonietta Di Felice, il Preside del Liceo Classico prof. Ciro Bove, il prof. di Storia e Filosofia Alessandro Volponi, altri docenti del Liceo Classico, l’editore Marco Solfanelli, e tanti cittadini tra i quali molti giovani.
Dopo il saluto di rito delle autorità, che hanno sottolineato l’importanza dell’avvenimento e il fatto significato che due giovani si siano cimentati in una impresa editoriale di valenza storica che rivela come nell’animo dei giovani si rivelano sani sentimenti e profondo senso della nazione.
Presentati dal Preside prof. Bova, i giovani Alessandra Esperide e Nicola Quondamatteo, attentamente seguiti e applauditi, hanno illustrato i vari capitoli del loro libro.
Il mito della nazione ripercorre le tappe che portarono l’Italia a rifiorire dopo secoli di torpore: dal dibattito su Roma capitale, alla presunta conquista del Sud “carciofo” da parte dei Savoia; dall’infanzia dei Padri della Patria, all’iscrizione dei loro nomi nel marmo della leggenda o nel fango dell’esecrazione.
Alessandra Esperide
Nicola Quondamatteo
IL MITO DELLA NAZIONE
Edizione Tabula Fati
[ISBN-978-88-7475-216-4]
Pag. 240 - € 20,00
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